Questo progetto intende
raccontare il mondo della boxe femminile a New York e in particolare quello di
donne provenienti da contesti sociali e familiari difficili per cui la boxe
costituisce uno strumento reale per superare i propri limiti fisici, psicologici
e sociali e per riscattarsi dalla propria condizione; proprio come
affermano gli studi sulla “resilienza” (concetto tratto dall’ingegneria e
applicato alla psicologia) secondo cui gli esseri umani riescono a sopravvivere
e a superare le difficoltà e i traumi della vita riorganizzando le proprie
risorse fisiche e mentali allo stesso modo in cui i materiali hanno la proprietà
di resistere a sollecitazioni esterne adattandosi agli urti e assorbendo
energia di deformazione elastica.

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